Noi di COCO-MAT andiamo al lavoro in bicicletta!

Στην COCO-MAT ερχόμαστε στη δουλειά με το ποδήλατο!

Biciclette e COCO-MAT insieme. È nella nostra filosofia, è nel nostro sangue e, naturalmente, è una delle nostre creazioni.

Nell'agosto 2016, un gruppo di appassionati di outdoor ha sviluppato nuovi prodotti nel modo più naturale e creativo possibile. Così è stata fondata COCO-MAT.bike. Una fabbrica di legno a Lykovrysi che rispetta l'ambiente, persone che creano con amore e passione e una costruzione in legno artigianale unica: la bicicletta COCO-MAT.

Ogni bicicletta è realizzata con legno cresciuto in natura grazie all'acqua piovana e all'energia solare. Più è bagnata dalla luce del sole, più energia immagazzina.

La bicicletta è piaciuta a molti, ma soprattutto ai dipendenti di COCO-MAT. Ed è stata adottata. Ma sentiamo le parole di queste persone che ogni giorno si recano al lavoro in bicicletta.

 

Antonis Vezirgiannis - COCO-MAT Kifissia

Ogni giorno parto da Kifissia senza l'ansia di sapere quando arriverò, dove parcheggerò e in quale stato mentale arriverò a destinazione (a causa del traffico e dei problemi connessi)!

So fin dall'inizio che sarò in costante contatto con l'aria e i passanti, sorridendogli e - perché no - conoscendoli. Sicuramente commenteranno positivamente la bicicletta di legno e la ammireranno!

Sebbene nel nostro Paese gli automobilisti non siano particolarmente noti per la loro... cortesia ed educazione (salvo eccezioni, ovviamente), rispettano e prestano sempre attenzione al ciclista sulla strada!

Lascio il meglio per ultimo, perché l'esercizio fisico quotidiano, di qualsiasi forma, rilassa, rafforza e fa sempre sorridere!

 

Hermes Giokas/Theodore Mitoulas - COCO-MAT Kifissia

Cosa ci ha raccontato Hermes:

Vivo ad Agios Eleftherios, nella piazza delle costruzioni dove è nato COCO-MAT. Lavoro principalmente al negozio di Tatoyi e il mio viaggio in bicicletta per andare al lavoro dura un'ora ogni giorno.

Da molti anni ormai, scelgo la bicicletta come mezzo di trasporto perché mi dà energia e arrivo al lavoro pronto e vivace. È anche la sensazione di "volare" con le proprie forze che non riesco a dimenticare dalla prima volta che sono andato in bicicletta da bambino. Si ha questa bella sensazione di libertà e ci si sente felici con gli altri e con l'ambiente.

Se ci fossero più ciclisti, avremmo trasporti più sicuri, meno preoccupazioni di perdere le nostre biciclette e sicuramente un ambiente più sano sotto tutti i punti di vista.

Spesso si pensa sbagliando:

  • che per il trasporto in bicicletta è necessario più tempo.
  • che ci si stanca e non si è produttivi, al contrario l'esercizio aerobico migliora la qualità della vita.
  • che dopo il lavoro non si hanno le energie per tornare in bicicletta, mentre in realtà è il modo migliore per scaricare mente e corpo.

Personalmente, c'è solo una cosa che vorrei di più, andare al lavoro a nuoto...

Cosa ci ha detto Theodore:

Ho scelto la bicicletta per molti motivi, come il fatto che è molto particolare per il suo materiale, perché non avevo mai provato una bici elettrica prima d'ora, perché la considero un mezzo che non inquina l'ambiente, perché mi alleno mentre faccio il pendolare, perché non ho la patente e, in generale, non voglio viaggiare in auto o in moto. Inoltre, penso che sia un'ottima pubblicità per COCO-MAT.

Di solito parto da Patissia e ci metto dai 40 ai 45 minuti. Altre volte lo metto sul treno per Kifisia, così riduco notevolmente il tempo.

Inizialmente il peso mi aveva preoccupato perché vivo al 5° piano di un condominio con un piccolo ascensore, ma ho trovato un'altra soluzione su come riporla con un lucchetto senza doverla mettere in ascensore.

Non ho incontrato alcuna difficoltà con la bicicletta in sé, tranne che in relazione a strade non proprio buone, per cui ho bucato le gomme un paio di volte. Naturalmente, i colleghi di COCO-MAT.bike hanno fatto tutto il possibile per aiutarmi.

Nel complesso, ritengo che COCO-MAT sia stato un pioniere in questo campo e condivido con lui un sogno comune in questo settore, ovvero il pendolarismo con mezzi alternativi.

 

Giorgos Grigoriakos - COCO-MAT Faliro

Prima di tutto, devo dire che non ho scelto la bicicletta. È stata lei a scegliere me, le biciclette lo sanno... Scelgono sempre quelli con un aspetto strano... Quelli un po' "pazzi", quelli che sanno "pedalare" un po' più in là di quello che gli occhi vedono di solito.

Alle biciclette non piacciono le strade facili e convenzionali... Le biciclette e i loro ciclisti guardano sempre un po' più in profondità, oltre l'orizzonte, perché possono semplicemente distinguerlo, respirarlo e sentirlo. Da quanto tempo non sentite l'odore dell'orizzonte, non vedete i suoi colori, il cielo, gli uccelli che volano, la brezza che manda e accarezza il vostro viso, chiuso nella vostra scatola ultramoderna?

Ogni mattina salgo sulla mia bicicletta perché so che posso guardare in alto e vedere i raggi abbaglianti del sole... Posso aprire le braccia e lasciare che mi invada, mi riscaldi e mi riempia l'anima di luce! Perché sento il fresco che penetra in tutto il mio corpo.

Perché in primavera posso vedere i colori, sentire le centinaia di profumi inebrianti dei fiori e in inverno posso sentire la pioggia che scorre così dolcemente sul mio viso, ricordandomi che sono vivo, a volte mescolando le mie lacrime con le sue gocce rinfrescanti, che alla fine portano sempre sollievo.

Poter vedere tutte queste belle facce che mi circondano ogni mattina, in attesa all'angolo della strada, di solito con l'aria cupa e la pazienza un po' accondiscendente delle fermate dell'autobus, e regalare loro un sorriso al mio passaggio, "conquistando" per qualche breve secondo quel fugace sguardo ottimista nei loro occhi, anche se questo significa farsi carico della loro insopportabile tristezza solo per un secondo. È così magico, così di impatto unico. Le persone non sorridono più nelle loro auto e non possono vedere gli altri che lo fanno, chiusi dentro.

Poter passare all'angolo della strada dove ho incontrato la ragazza più bella del mondo e mi sono innamorato del suo sguardo per sempre... Dove ci siamo abbracciati come se non ci fosse un domani... E ogni volta... ogni mattina... rivivo quell'abbraccio in modo così vivido, perché posso allungare la mano e toccarla... sentire il suo odore... sentirla.

Perché ogni mio sguardo lontano finisce sull'Acropoli, questa meraviglia dei tempi che ci è stata donata e che ogni volta che la guardo è impossibile trattenere le lacrime... Ed è allora che cerco la pioggia da mescolare alle lacrime... Per questa benedizione... Per la felicità di vivere e pedalare in questo luogo!

Perché la grande strada mi porta al mare, dove tu hai dimenticato che esiste? Intrappolato quasi mestamente nel tuo altrimenti simpatico veicolo a quattro ruote, con i finestrini scuri e l'aria artificiale del condizionatore. Questo infinito del mare che ti penetra come un'onda e ti riempie di tanto blu per altre due vite!

Ora pensate... prima di aprire la porta per andare al lavoro, ho già visto, sperimentato e sentito tutta questa gioia... Di fronte a tutto questo, cosa potrebbe rovinarmi la giornata?

Potrei scrivervi di tutte le cose che vivo quotidianamente attraversando la città in bicicletta, e di altre centinaia di ragioni per cui l'ho scelta come mezzo di trasporto... come stile di vita. Potrei parlarvi dell'ambiente, della condizione fisica, della salute e del benessere che mi offre... ma lo sapete già. Per questo vi invito a venire con me domani e a vederlo con i vostri occhi... Lasciate che vi tenga per mano e sperimentate insieme, su questa bellissima sella di legno!

(Per la cronaca, ogni giorno parto da Metamorfosi e arrivo a Paleo Faliro, coprendo una distanza di 42 km (andata e ritorno). Impiego circa 50-55 minuti per raggiungere il negozio).

 

Marianthi Stamou - Ble Kedros

A chi ha provato la bicicletta, è piaciuto! Io appartengo a questa categoria.

Vado in bicicletta da circa sei mesi. Vivo a Kifissia e per raggiungere COCO-MAT percorro 3,7 chilometri in circa 15 minuti. Per me è ormai qualcosa di molto bello, pratico e facile, che non mi fa abbandonare la vita di tutti i giorni.

Andare in bicicletta crea una sensazione di benessere e ci rende più socievoli. Si osserva l'ambiente, si scambiano saluti - senza contare che una bicicletta COCO-MAT non passa mai inosservata!

Andare in bicicletta è benefico sia per il corpo che per la mente. Non c'è quindi motivo di non inserirlo - chi più timidamente e chi più aggressivamente - nella nostra vita. Infine, non dimentichiamo che possiamo sempre usarlo in combinazione con altri mezzi di trasporto per andare ancora più lontano...

 

Approfittate delle biciclette COCO-MAT e... godetevi le vostre corse!