Quante volte sentiamo dire da chi ci circonda o abbiamo provato noi stessi che il nostro sonno diventa immediatamente migliore quando dormiamo fra le braccia della persona amata, al nostro animale domestico o persino al nostro cuscino preferito?
Il denominatore comune di questo bisogno collettivo di "dormire abbracciato" è la differenza che fa il nostro cervello e quindi il nostro corpo.
In particolare, la ricerca ha dimostrato che:
- Durante le coccole si produce ossitocina, un ormone che è stato più volte definito "ormone dell'amore". Dal punto di vista biologico, questo ormone svolge un ruolo importante poiché la sua secrezione contribuisce, durante il parto, alla dilatazione dell'utero e, durante l'allattamento, alla secrezione del latte dal seno materno. Si tratta di un ormone essenziale per la nostra sopravvivenza fin dalle prime fasi del nostro ingresso nel mondo e sembra essere stimolato frequentemente anche in persone che magari non partecipano attivamente al processo di nascita o alla relazione materna.
- In generale qualsiasi attività che includa l'elemento di cura sembra portare alla secrezione di questo ormone prezioso per la nostra salute mentale.
- Le coccole durante il sonno riducono i livelli di cortisolo. Qui entra in gioco un altro ormone, quello che viene chiamato anche "ormone dello stress" e che svolge un ruolo attivo in quasi tutte le funzioni del corpo umano. Anche il cortisolo è necessario per la nostra sopravvivenza, ma per motivi diversi. È l'ormone che ci mobilita in caso di pericolo, che ci dà l'"energia" per alzarci dal letto ed essere funzionali e produttivi durante il giorno, l'ormone che faceva correre i nostri antichi antenati in cerca di riparo e protezione quando erano inseguiti dagli orsi nella foresta.
Tuttavia, quando i suoi livelli aumentano, il cortisolo tende a diventare pericoloso per la nostra salute e tende ad aumentare quando aumentano anche i livelli di stress nella nostra vita, sia a causa di qualche evento importante che cambia la vita come una perdita, una separazione o una pandemia, sia a causa di una combinazione di fattori di stress. Quando il cortisolo diventa minaccioso, può causare malattie cardiovascolari, obesità, depressione e vari altri problemi medici o psicologici.
Si capisce quindi quanto sia terapeutico il potere di un abbraccio durante il sonno e quanti siano i suoi benefici.
Da Kundera che nelsuo libro "L'insostenibile leggerezza dell'essere" definisce l'amore "più comeil desiderio di un sonno condiviso piuttosto che di un corteggiamento", fino al dipinto "Le lit" di Toulouse-Lautrec che ritrae una coppia che dorme insieme sotto le lenzuola, sembra che il sonno condiviso sia stato il rifugio mentale di molti esseri umani fin dall'inizio e forse fin dalle prime fasi dell'evoluzione della nostra specie.
La psicologa-psicoterapeuta Virginia Satir ha affermato che: "Abbiamo bisogno di 4 abbracci al giorno per la sopravvivenza, 8 abbracci al giorno per il mantenimento e 12 abbracci al giorno per la crescita".
Un abbraccio che dura tutta la notte, quanto bene può portare alla nostra vita?
Mayra Zarentis, psicologa (MSc) e autrice
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